mercoledì 14 aprile 2021

No Global

La parola No Global, purtroppo, viene spesso avvicinata ai movimenti di sinistra (vedi tute bianche, Casarini e compagnia bella) ma nella realtà le due cose non hanno legami reali, un pò come l'anarchia che viene considerata di sinistra ma che, se si va a studiare la storia, non ha nulla da spartire con comunismo, socialismo e cazzi vari,  è l'estrema sinistra che si è avvicinata all'anarchia per puri scopi politici (dimenticandosi che Stalin gli anarchici li rinchiudeva nei gulag per poi ammazzarli  tutti); io sono NO GLOBAL, ma non sono certo di sinistra, la politica tendenzialmente mi annoia, non mi interessa, la considero un gioco fatto da potenti che non conoscono la realtà di cui  fingono di interessarsi e che pensano solo ad interessi economici.
Essere No Global è un modo di pensare e di intendere la vita, vuol dire essere legati alle tradizioni e alla cultura locale; senza entrare nel merito del discorso che è molto complicato e lungo la globalizzazione distrugge le culture popolari e locali, rende il mondo tutto uguale, ce l'hanno venduta come più opportunità e uguaglianza per tutti ma nella realtà è l'esatto contrario, ha aumentato le disparità del mondo, sfruttando a costi ancora più bassi le risorse naturali dei paesi più poveri, distruggendo le economie locali e disintegrando le culture  e io, un mondo così, tutto uguale, non lo voglio.
Quando una persona viaggia lo fa per vedere culture diverse, per assaporare ed annusare gusti e odori diversi; che senso ha andare in un posto  e trovare gli stessi ristoranti e negozi (vedi McDonalds, Gap, Starbucks e compagnia bella) che trovi ovunque?
Il mondo è bello perchè è vario, non lo voglio tutto omologato, mi fa schifo; mi fa ridere quando vedo politici di destra, che parlano sempre di valorizzare il Made in Italy parlare male dei  No Global, perchè se credi nel made in Italy devi essere no global per forza, ed invece ne fanno una mera questione politica.
Che senso ha comprare, per fare un esempio, biscotti inglesi se gli stessi biscotti li fanno in Italia?
Perchè comprare su amazon se lo stesso prodotto lo trovi nel negozio del tuo paese?
Perchè su amazon lo paghi 3/5 euro in meno? Ma per favore, bella cagata.
Anch'io compro online però se posso vado nel negozio del mio paese.
Basterebbe fare attenzione a ciò che si compra per cambiare il mondo ma evidentemente l'essere umano non ne ha voglia.
Per non parlare poi della questione ambientale, che è arrivata ormai  a un punto di non ritorno ma anche qui la maggior parte degli uomini non ha interesse ad avere un mondo più pulito o a mangiare prodotti più sani, meglio il cibo spazzatura no?
Se volete approfondire l'argomento vi consiglio due libri, il primo è quello che considero la bibbia dell'essere No Global:

"No Logo" di Naomi Klein.

e il secondo, "Shock economy", sempre di Naomi Klein, dove l'autrice spiega, come gli effetti e le applicazioni delle teorie liberiste di Milton Friedman e della Scuola di Chicago in diversi stati del pianeta da parte dei politici (in accordo o minacciati dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca mondiale), dagli anni sessanta fino al 2007, sfruttando lo stato di shock creato alla popolazione (causato da determinati avvenimenti naturali e non ,come tsunami, terremoti, uragani, crolli della borsa, guerre ecc...) permetta alla politica di fare cambiamenti che in situazioni normali non sarebbero mai stati accettati dal popolo.


E una canzone: "Think locally, fuck globally" dei Go Gol Bordello




Video canzone (clicca per guardarlo)