martedì 28 marzo 2023

Si ricomincia




Torno ad annoiare quei quattro gatti che leggono questo blog (immagino più per la parte musicale che per quella sportiva),  cmq sappiate che mi fa piacere ma vi tocca subirvi qualche post sullo sport, al max ignoratelo, non mi offendo, anzi vi capisco. ;-)
Se mai vi venisse la voglia di cercarmi nei vari social evitate pure perchè non mi troverete, non ho nemmeno whatsup, ho un cellare da anziano e non ho nessuna intenzione di cambiarlo o di diventare all'improvviso social.......sperando di arrivarci alla vecchiaia sarò un dinosauro retrogado che rimpiange i vecchi tempi, quando le persone socializzavano guardandosi negli occhi e non attraverso degli schermi iperilluminati.
Non giudico nessuno, non sono contro il progresso ma ho le mie idee che vanno nella parte opposta di questo progresso che per me è un regresso, cosa ci posso fare?
Ma torniamo al post.
L'anno scorso è stato il mio primo anno di trail; partito benissimo (subito vittoria alla prima gara), proseguito malissimo (frattura del malleolo e distorsione grave alla caviglia sei giorni dopo la prima gara) ma che poi, dopo uno stop di 5 mesi, ho riportato sui binari giusti, vincendo ancora e facendo degli ottimi piazzamenti in tutte le gare che ho fatto; anche se non so se correrò più come prima perchè non posso negare che la caviglia non è quella di prima e nemmeno la mia corsa ma se mi sono fatto male un motivo ci sarà, mi piace prendere le cose come vengono cercando di adattarmi alle situazioni.
Quest'anno ho fatto una bella preparazione invernale, lavorando molto in palestra e i risultati si vedevano; fino a un mese e mezzo fa andavo veramente bene poi Zeno ha portato a casa una mega influenza dall'asilo che mi ha letteralmente e fisicamente asfaltato: febbre alta, tosse, raffreddore, mal di ossa ecc... Risultato: preparazione da rifare, perlomeno per la parte aerobica e calo mostruoso ma visto che non amo lamentarmi...AMEN...si va avanti...c'è tempo per recuperare.
Mi ero già iscritto a due gare e quindi mi tocca farle, senza grosse aspettative, usandole come allenamento per ritrovare la condizione.
La prima è andata, il 26 marzo ho fatto il trail di Casola Valsenio, 21km con 1150 di dislivello.
Sapendo che Berto (Bertozzi) era messo come me, visto che il suo bimbo piccolo gli ha attaccato un bel virus che l'ha demolito, alla partenza ci siamo accordati per fare la gara insieme fregandocene di chi era davanti.
Il giorno prima si è corso il Trail del Chianti quindi il livello non era altissimo, anzi, però c'era cmq da faticare perchè nel trail le gambe te le massacri a prescindere.
Partenza alle nove e mezza (dormendo un'ora in meno visto che siamo degli idioti che usiamo ancora l'ora legale...mamma mia che ridere....ma l'ora può essere illegale? vabbeh), siamo in 110, Luca Farolfi sta bene, è migliorato molto e come suo solito parte forte, lo lasciamo andare e facciamo il nostro ritmo che non è di certo fortissimo, alcuni atleti provano a stare con noi ma dopo un paio di km  mollano, prendiamo subito un buon vantaggio e ci ritroviamo secondo e terzo, facciamo un passo regolare, senza spingere mai più di tanto e arriviamo all'arrivo abbastanza bene (tra l'altro sbagliamo percorso a turno e se non fossimo stati insieme ci saremmo sbagliati).
Poco prima del traguardo c'è una parte pianeggiante lungo fiume e Berto molla un pò così arrivo secondo con qualche secondo su di lui.
Alla fine è stato un ottimo allenamento che spero mi aiuterà nella gara di domenica prox a Sogliano, dove il livello sarà decisamente più alto.
Partire con un podio fa cmq piacere, adesso sotto con gli allenamenti, sperando che Zeno abbia finito di ammalarsi per quest'anno (3 volte in inverno sono abbastanza direi).
Grazie a Berto perchè è vermante un piacere allenarsi e gareggiare insieme a lui, gran bella persona, ottimo atleta e ottimo amico.

Classifica Trail Casola Valsenio 21km D+1150