venerdì 26 aprile 2024

SuperSex

 
"Come lo riconosci l'amore quando arriva?

Tutto il mondo a raccontare le favole, i fiori, le farfalle...

ma l'amore è come la fame,

è come il terremoto.

E' una cosa che non ti lascia tregua, che ti toglie il sonno e la vita.

Questo è l'amore.

Qualcosa di così potente che bisogna che lo distruggi, che lo rifiuti...

se non vuoi che lui distrugga te."


                                                              tratto da   "SUPERSEX"




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sabato 13 aprile 2024

Trovare nuovi stimoli

 


Domenica scorsa al Trail del Rubicone sono arrivato dietro al mio amico Rava (Christian Ravaioli) e non era mai successo ma invece di demoralizzarmi questa cosa mi ha dato nuovi stimoli.
Ho scritto al Rava e oggi siamo andati a correre su a Bagno di Romagna con Dario......Perugini.
20km con 1300mt di dislivello a ritmo medio......stanco ma felice. :-)
E' indescrivibile la pace che trovo a correre in mezzo ai boschi.

“In ogni passeggiata nella natura l'uomo riceve molto di più di ciò che cerca.” (John Miur)

lunedì 8 aprile 2024

Crescere attraverso la sofferenza

Quest'anno è stato un anno un particolare, ci sono stati grandi cambiamenti nella mia vita e sinceramente ho passato un inverno allenandomi sempre ma tralasciando i lavori specifici di velocità che servono per fare il salto di qualità e facendo molti km in meno rispetto all'anno scorso....poi le tante distorsioni alla caviglia mi hanno bloccato mentalmente e in discesa non riesco più a correre come prima, ho sempre il freno a mano tirato e se fai trail e vuoi ottenere dei risultati non puoi correre piano in discesa, è matematico.
Siamo ad aprile e la mia voglia di gareggiare era pari a zero poi giovedì ho deciso in un nano-secondo di iscrivermi al Trail del Rubicone, sapendo benissimo di essere indietrissimo...... ma mi sono reso conto che era l'unico modo per sbloccarmi.
Mi sono sbloccato? Diciamo NI. :-)
Alla partenza ero molto tranquillo, volevo solo fare un buon allenamento, capire come sono messo fisicamente e provare a divertirmi.

Il risultato è che fisicamente sono messo malino ma non malissimo e già è un qualcosa di positivo direi.
Prima della partenza scopriamo che il percorso è di 25km, quindi più lungo, non me ne preoccupo (anche se dovrei perché non ho mai fatto fatto più di 20km da ottobre ma me ne sbatto, cerco sempre di essere positivo), i primi 500mt sono su ciottolato e riesco a stare nelle prime posizioni poi appena prendiamo la prima discesa in mezzo ai campi mi blocco, scendo pianissimo...mentre gli altri vanno giù come s enon ci fosse un domani...mi superano in tantissimi, mi ritrovo oltre la ventesima posizione ma mi dico: "Stai tranquillo, li riprendi in salita" (non so se è normale ma io durante le gare parlo con me stesso...a volte anche troppo) e infatti al 5°km mi ritrovo già quarto,  le sensazioni però non sono buone, mi sento stanco e mi preoccupo un pò poi km dopo km inizio a sentirmi meglio, in discesa arranco ma in salita vado abbastanza bene.

I primi due sono lontani ma il mio amico Rava che è terzo è poco più avanti; dopo il pezzo tecnico lungo il  fiume arrivo alla temutissima, come direbbe il ragioniere Ugo Fantozzi,  salita della Marianna, un muro con pendenze ben oltre il 40%.
La faccio abbastanza bene, nel senso che in cima ho le gambe cotte ma non morte,  peccato che sbaglio strada (non riesco a capire come ho fatto cmq le bandelle andavano in due direzioni e io ho preso quella sbagliata...) e dopo un pò mi ritrovo di nuovo a metà della Marianna ma in discesa, a un certo punto incrocio quelli che erano dietro di me di parecchio che salgono........non posso scrivere cosa ho pensato in quel momento ma era qualcosa di molto blasfemo.
Dopo lo sconforto iniziale inverto la rotta e recupero le posizioni perse..... ma moralmente ero molto giù, cavolo già non sono in formissima, se mi metto pure a sbagliare strada.......che COGLIONE.....per un pò di km corro pensando troppo, vado in crisi ma è tutta una questione di testa, prima di sbagliare strada mi sentivo abbastanza bene fisicamente quindi decido di riprendermi, me lo impongo e km dopo km  riprendo ritmo e arrivo al traguardo quarto assoluto.......con 26 km (uno in più degli altri e relativi minuti in più del tempo che avrei fatto).
Sono stanco ma non morto...anche se sono lontanissimo dai primi ma pace...va bene così.
Forse senza il km in più mi sarei giocato il terzo posto...forse si forse no..... non ha senso farsi troppe pugnette......bisogna solo fare i complimenti a chi ti è stato davanti.
In conclusione la paura in discesa non mi è passata quasi per un cazzo.....ma ho capito che l'unico modo per farmela passare è quello di gareggiare (anche se non mi lancerò più giù come un pazzo x le discese come ho fatto in passato, ho 45 anni e non sono più un ragazzino)...cercando magari di fare un pò di km in più e un pò di lavori di qualità.
La nota positiva è che, nonostante gli imprevisti, ho portato a casa cmq un buon piazzamento, passando attraverso tanta sofferenza fisica e anche un pò mentale quindi........ sono uscito dal tunnel......forse.
Prossima gara?
Penso al Trail di San Marino a fine mese ma vediamo settimana per settimana.

Classifica Trail del Rubicone 25km



La vita è una questione di CULO!!!