venerdì 12 luglio 2019

Duathlon sprint di Parma


Finalmente è arrivato il primo podio assoluto della stagione, domenica 7 luglio al Duathlon sprint di Parma.Sono andato nella città ducale per fare un allenamento tostino, sentivo il bisogno di fare qualcosa di veloce e niente è più allenante di un duathlon sprint..provare per credere...il duathlon è di suo più faticoso del triathlon perchè unisce la prima frazione run veloce con gambe fresche a quella finale dopo la frazione bike fatta con gambe pesanti.
Starting list di certo non stellare, a parte Angelucci e Ronchi la concorrenza era poca, il mio obiettivo era quello di provare a correre con Ronchi per poi rientrare in bici su Angelucci e poi giocarmi tutto nella frazione run finale ma il pensiero non sempre riesce a diventare concreto...corro bene ma entro in zona cambio con 30 secondi di ritardo da Angelucci e 20 da Ronchi....in bici parto a tutta, Angelucci  e Ronchi spingono subito per non farmi rientrare ma con mio stupore  mi avvicino fino ad arrivare a una cinquantina di metri...per un attimo ci credo...nonostante il vento contrario...ma dopo 6 km una folata di vento mi fa capire che non c'è più speranza...mi rialzo e guardo dientro...dopo un pò vedo arrivare Sgrazzuti in solitaria...entrato in T1 con quasi 1' minuto di ritardo da me...ha una buona gamba e facciamo il resto della frazione bike dandoci cambi regolari e nonostante ci facciano sbagliare strada (perdendo almeno una ventina di secondi) rientriamo in zona cambio con un minuto di ritardo dalla coppia di testa, appoggio la bici, mi infilo le scarpe e parto forte, ho un altro passo rispetto a Sgrazzuti e arrivo terzo senza morire, spingo il primo mille poi controllo.
Sono contento per la corsa ma sopratutto per la bici, sono quasi rientrato su due ottimi ciclisti, sono sulla strada giusta....basta pedalare :-)
Prossima gara Triathlon sprint di Faenza, un classico che non stanca mai poi agosto niente gare...solo km per preparare le gare di settembre.
Alla prox

Classifica Duathlon Sprint di Parma


lunedì 1 luglio 2019

Campionato Italiano Triathlon Olimpico Iseo



I risultati più belli sono quelli che non ti aspetti ma proprio perché inaspettati sono quelli che ti danno e lasciano più emozioni.
Non avevo nessun obiettivo a parte divertirmi, sapevo di stare bene, la stanchezza delle settimane passate è svanita dopo la gara di Lovere, anche se può sembrare assurdo visto che era un mezzo IronMan (avevo trascurato l'alimetnazione e ne ho pagato le conseguenza) e, a parte nel nuoto dove quest'anno faccio più schifo del solito non ne capisco il motivo sinceramente, in bici e di corsa mi sentivo molto bene e avevo fatto dei  gran bei lavori ma non ho mai pensato di arrivare sul podio, il livello era veramente molto alto cmq alla fine mi sono ritrovato sul podio del campionato italiano di Triathlon Olimpico No draft (senza scia in bicicletta) ... ma partiamo dall'inizio.
Domenica 30 giugno, giorni caldissimi, probabilmente i più caldi di questa pazza estate, mi sveglio alle quattro quando ancora fuori è buio, preparo tutte le mie cose con calma, faccio yoga e parto, per fortuna per questa gara eravamo in tanti e il Cesena Triathlon ha messo a disposizione due pulmini quindi il viaggio è passato molto bene, ho dormito anche un'oretta; quando fai queste gare, dove i partecipanti sono tanti spesso i problemi sono logistici, e il parcheggio è sempre una chimera, sopratutto se la gara si disputa a Iseo, un paesino sulle sponde del lago omonimo ma per fortuna lo abbiamo trovato non troppo lontano dalla zona cambio.
Mi preparo con calma, porto la bici in zona cambio e vado a nuotare con il Cecca (Mattia Ceccarelli), l'acqua del lago è fresca e leggermente mossa... il nuoto sarà piacevole oggi...finito il riscaldamento mi metto nella starting zone e aspetto che tocchi alla mia batteria che parte all'una e cinque minuti.
Prima di partire trovo qualche ragazzo con cui scherzare, troppo spesso mi ritrovo in mezzo a gente troppo tesa che vive la competizione in modo troppo serio quindi l'attesa è anche piacevole.
All'una e cinque partiamo, il mio nuoto quest'anno è peggio del solito ma me ne sono fatto una ragione e nuoto regolare, esco dall'acqua fresco e parto subito forte in bici, in settimana avevo avuto delle ottime sensazioni e infatti faccio un'ottima frazione bike, prendo molti atleti, anche quelli delle batteria precedenti, partiti 10 minuti prima di me e recupero molte posizioni, inizio a pensare che forse oggi è una giornata buona ma lo avevo pensato anche a Lovere prima di andare in crisi a metà corsa, rientro in zona cambio, mi infilo le scarpette e parto, ero deciso a non ripetere l'errore di Lovere e non volevo partire troppo forte ma appena partito di corsa mi rendo conto che mi sento bene, le gambe sono leggere e al primo giro di boa vedo Fedriga e Baldacci poco più avanti avendo così la conferma di aver fatto un'ottima frazione bike (30° split assoluto), Fedriga lo prendo al primo giro, non ho mai calato di ritmo, ho corso regolare a 3'45'' che su un percorso tutto curve come quello di Iseo è un buon passo (18° split assoluto).
All'inizio dell'ultimo giro prendo Baldacci, mi assesto un attimo per capire cosa fare, se riposarmi e giocarmi tutto in volata o provare  a staccarlo, non ci penso più di tanto, la sua corsa è più pesante della mia, parto, lui prova a starmi dietro ma molla quasi subito, faccio gli ultimi due km a 3'25'' e arrivo con 16'' secondi di vantaggio, appena tagliato il traguardo mi inizia a ronzare nella testa una sensazione positiva, me lo sentivo e infatti appena escono i risultati scopro di essere arrivato terzo nella mia categoria, 32° assoluto compresi gli Elite, non posso di certo lamentarmi.



La giornata è stata infinita, iniziata alle quattro di mattina e finita a mezzanotte, una volta all'uno si può fare, non di più però, preferisco fare il babbo. :-)

Classifica Campionato italiano Triathlon olimpico Iseo