mercoledì 18 settembre 2019

Ma perchè amo cosí tanto la fatica?




E' parecchio che non scrivo e immagino  che i miei quattro follower si siano strappati i capelli :-)
Partiamo dal triathlon sprint di Faenza, che per me ha un sapore particolare perchè è da li che è iniziato il mio amore per il triathlon, è una gara che faccio sempre volentieri e mi sono iscritto per tempo ma già dal sabato mi sono arrivati segnali non proprio positivi, a condizione era buona ma anche la domenica mattina avevo una strana sensazione e alla fine ho deciso di non andare perchè quando non si incastra nulla forse è meglio andare oltre e cosí ho fatto.
Il lunedí guardo il calendario delle gare e vedo con mia enorme gioia che il triathon olimpico del lago di Suviana, che doveva disputarsi a maggio è stato spostato a inizio settembre, non ci penso un attimo e mi iscrivo.
Vado alla gara senza obiettivi e senza scaricare, voglio solo fare un allenamento tosto.
Arrivo al lago di Suviana a metà mattina, la gara parte alle 13 quindi faccio tutto con estrema calma, provo la bici, la porto in zona cambio e vado a nuotare.
L'acqua è fresca ma non fredda, muta facoltativa quindi la metto :-)
Quest'anno ho sempre nuotato malino, non ho curato molto il nuoto anche se dovrei visto come nuoto ma ero sempre da solo e non avevo stimoli, ho bisogno di nuotare in compagnia....l'anno prox mi impegnerò a fare meglio quindi faccio la solita frazione swim, ne carne ne pesce, na merda insomma :-) cmq esco dall'acqua intorno alla ventesima posizione, a  4 minuti dai primi; apro una piccola parentesi, il triathlon di Suviana non è una gara come tutte le altre, è in assoluto una delle gare più dure che abbia mai fatto (parlando di distanza olimpica), uscito dall'acqua devi farti 200 metri di corsa in salita in mezzo agli alberi che poi fai veramente fatica a correre per quanto è ripida.....vabbeh...chiusa parentesi.
Arrivo in zona cambio con le gambe un pò inchiodate ma faccio un buon cambio, la frazione bike è NO DRAFT quindi contavo di recuperare parecchio e infatti il primo dei due giri lo faccio forte, non c'è un metro di pianura, o sali o scendi poi c'è una salita di 7 km che non molla mai e una discesa molto tecnica.....beh fatto sta che recupero molte posizioni e inizio il secondo giro pensando di continuare cosí ma accuso un pò la salita (mi alleno solo con la bici da crono da giugno visto che sto preparando il 70.3 di Cervia) cmq a 4 km dalla zona cambio riprendo Galassi che era in quinta posizione e mi rendo conto di aver fatto cmq una buona frazione bike (4° tempo bike), entriamo in zona cambio in 5/6 atleti molto ravvicinati, davanti hanno un bel vantaggio, il primo ha addirittura 6 minuti.
In T2 mi incarto un pò con le scarpe ma cambio cmq benino,  parto come solito senza strafare, per capire come stanno le gambe, il percorso run è massacrante, inizia in salita per poi scendere un pochino ed infilarsi in mezzo al bosco su un percorso creato ad hoc per la gara, TRAIL 100%,  sinceramente non me lo aspettavo cosí duro ma se non fosse stato cosí duro non avrei recuperato cosí tanto, insieme a Fabio Galassi recuperiamo sui battistrada mentre dietro facciamo il vuoto, a metà del terzo e ultimo giro prendiamo il secondo
, Giacomo Cesari, del Firenze Triathlon, Fabio ha una decina di secondi di vantaggio, quando rientriamo sull'asfalto mancano 500 metri, provo a farmi sotto ma non ci riesco, chiudo al terzo posto assoluto (2° split run) a poco più di due minuti dal vincitore Paoletti,  un ragazzo giovane che promette bene e che ha 22 anni in meno di me :-( , sul podio mi ritrovo in mezzo a tutti giovani ma la cosa non mi pesa, anzi mi fa sentire vivo.
Sinceramente non pensavo di andare cosí bene perchè ero venuto a fare un allenamento che mi aiutasse a rifinire la preparazione per l'IRONMAN 70.3 di Cervia e venivo da un periodo bello carico ma questo terzo posto mi ha fatto proprio gioire dentro.
Adesso un bel massaggio e poi si continua a menare ancora per due settimane.
Dopo una gara del genere, corsa su ritmi "lenti" a causa del percorso duro ci vuole qualcosa di veloce quindi Domenica prox farò il Triathlon olimpico di Cesenatico, una gara veloce che spero mi servirà per risvegliare le gambe. :-)

Classifica Triathlon olimpico di Suviana







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