lunedì 3 giugno 2019

Trasformare le sconfitte in vittorie

„Da grandi sconfitte spesso nascono grandi vittorie.“ — Vincenzo Nibali

Origine: https://le-citazioni.it/frasi/337450-vincenzo-nibali-da-grandi-sconfitte-spesso-nascono-grandi-vittorie/
„Da grandi sconfitte spesso nascono grandi vittorie.“ — Vincenzo Nibali

Origine: https://le-citazioni.it/frasi/337450-vincenzo-nibali-da-grandi-sconfitte-spesso-nascono-grandi-vittorie/
„Da grandi sconfitte spesso nascono grandi vittorie.“

Origine: https://le-citazioni.it/frasi/337450-vincenzo-nibali-da-grandi-sconfitte-spesso-nascono-grandi-vittorie/



"Da grandi sconfitte spesso nascono grandi vittorie." Vincenzo Nibali (Ciclista)

"Alcune sconfitte sono più trionfali delle vittorie." Michel De Montaigne (Filosofo)

"Conoscere la vittoria senza sapere cos'é la sconfitta non porterà altro che danno!" Tokugawa Leyasu (militare giapponese)
Tokugawa Ieyasu

Origine: https://le-citazioni.it/frasi/337450-vincenzo-nibali-da-grandi-sconfitte-spesso-nascono-grandi-vittorie/

Ci sono più modi di analizzare una sconfitta....ci si può buttare giù e chiudersi nella delusione oppure si può trasformare la sconfitta in una vittoria analizzando gli errori fatti così da non ripeterli in futuro e quindi trarne un miglioramento, una sconfitta diventa una vittoria perchè ci fa crescere come atleti e come uomini; poi spesso le sconfitte hanno al loro interno dei lati positivi e per fare un esempio recente potrei usare le mie ultime due gare, il Triathlon olimpico di Numana e il campionato italiano di Triathlon medio a Lovere.

Partiamo da Numana: Maggio quest'anno ha fatto schifo, freddo e piovoso, partenza della gara ore nove e mezza, mare molto mosso, acqua gelida (13°) e pioggia, insomma una merda.....partiamo, due giri da 750 metri, il primo giro lo faccio abbastanza bene, esco dall'acqua, giro attorno alla boa posta sulla spiaggia e quando mi rituffo in acqua arriva un'onda enorme che mi butta sul fondo (nel conero l'acqua è subito profonda), sbatto la testa, mi rialzo stordito, provo a rientrare in acqua ma arriva un'altra onda che mi butta sulla spiaggia, mi volano via gli occhialini, insomma un incubo....non mi era mai successo, non sono un mostro in acqua ma sono cmq un discreto nuotarore in acqua libere, vabbeh...riesco a rituffarmi e inizio a nuotare ma mi gira la testa, dopo un pò mi rientrano da dietro gruppi di gente che mi era dietro di minuti ma non riesco a nuotare..mi dico.... :"finisco il nuoto e mi ritiro dai." Non so come ma riesco a finire la frazione swim con un tempo altissimo, corro in zona cambio e mi dico: "Proviamoci!"
Parto in bici,  pioggia e freddo per trenta km, le gambe non girano e ho i brividi, ogni 5km penso di ritirarmi ma vado avanti, mi dico: "E' cmq un buon allenamento....sempre che non muoia assiderato" :-)
In cima alla salita troviamo la nebbia....mi sembra di partecipare alla coppa Cobran di Fantozzi......poi come per miracolo smette di piovere ed esce un spiraglio di sole, il mio corpo si rigenera e rinasco.....sembra una banalità ma è ciò che è successo, rientro in zona cambio intorno al 25° posto, parto di corsa e mi rendo conto che le gambe girano adesso...i primi sono troppo lontani ma punto un gruppetto di atleti che vedo al giro di boa in difficoltà.....continuo a superare atleti e a due km dall'arrivo prendo il decimo, lo supero e tiro dritto...alla fine decimo assoluto, secondo di categoria e secondo split run a 30 secondi da quello di Ciavatella (mio passo 3'27'' e 10.000 corso sotto i 35 minuti).
Avrei potuto ritirarmi ma ho tenuto duro e alla fine sono stato premiato, non sarà certo una gara che mi rimarrà nella mente per la prestazione ma per il suo andamento camaleontico si. MAI MOLLARE!!!

Passiamo ai campionati italiani di triathlon medio (1.900mt nuoto/90km bike/21km run).
Con i miei 8 km  a nuoto, 150 in bici e 30 a piedi a settimana non posso pensare di essere competitivo in un olimpico, figuriamoci in un mezzo Ironman però l'hanno scorso ero riuscito ad arrivare 22° assoluto e quest'anno ci ho riprovato, la gara è bella, il posto pure quindi sono tornato a Lovere.
Partenza ore otto, sole e cielo limpido, aqcua del lago freddina ma in confronto a Numana e Gatteo andava benissimo (15°), parto in terza batteria, non ho rank e mi va benissimo, parto 10 minuti dopo i primi e 5 dopo la seconda batteria, nuoto bene ed esco dall'acqua in 30 minuti e spiccioli, faccio un buon cambio e parto subito "forte" in bici, prendo una marea di atleti (alla fine ho superato più di 400 atleti), il percorso bike è duro ma molto bello, con una salita di 5km da ripetere due volte e il lungo lago bello vallonato, rientro in T2 con i 34 km/h di media, parto di corsa e i primi 10km volano via lisci (passo 3'45''), mi sento bene e vedo molti atleti davanti a me ritirarsi per il caldo, sembra la mia giornata ma poi, all'improvviso, si spegne la luce, le gambe diventano pesanti e capisco che le mie ambizioni finiscono lì, la seconda parte della frazione run la corro a 4'15'' (neanche la corsa lenta nel lungo in allenamento la faccio a questo passo), faccio fatica ma riesco ad finire la gara, superando un paio di momenti di crisi duri (il pensiero di mio figlio Zeno che mi chiama "babbo" mi ha salvato) vedo atleti che avevo superato a velocità doppia risuperarmi e non posso farci niente, a parte fregarmene e prenderla con filosofia, passo dalla diciottesima posizione assoluta alla trentesima in 10km......
Alla fine è stato un ottimo allenamento, in acqua e in bici mi sono divertito molto e nonostante la crisi sono riuscito a finire la gara, stringendo i denti, senza arrivare morto e questa, per me, è una vittoria che mi aiuterà nelle prossime gare...e nella vita..spero.


Classifica Triathlon olimpico di Numana

Classifica Campionato italiano triathlon medio (Lovere)






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