Sono passati 5 mesi dall'infortunio alla caviglia; è stata molto più lunga del previsto ma finalmente sono tornato a gareggiare, e anche se la caviglia mi da ancora un pò di problemi ho ritrovato un buon ritmo di corsa, certo non sarò al top ma già il fatto di tornare a fare gare mi rende felice.
Per due mesi non ho corso, poi ho passato un mese ad alternare camminate a delle corsette di un minuto e poi finalmente ho ricominciato a correre, ci ho messo un mesetto a tornare a correre decentemente e circa tre settimane fa ho iniziato a sentirmi bene...così, senza pensarci troppo, mi sono iscritto al trail di Moggiona, in toscana.
Domenica 31 luglio
Trail di Moggiona: 20km Dislivello +900mt
Sveglia alle cinque di mattina, viaggio tranquillo con Lucio Dalla in sottofondo e giornata stupenda.
Arrivo presto a Moggiona, odio fare le cose di corsa, preferisco fare con calma e anche se non avevo grosse pretese volevo cmq fare le cose perbene e correre a buon ritmo.
Essendomi avvicinato da poco al trail non conosco i tracciati delle gare ed ogni volta non so mai cosa mi aspetta; prima della partenza mi guardo intorno, siamo in 200, non conosco nessuno ovviamente ma dalle facce intuisco che ci sarà da faticare e infatti pronti via e partenza a palla.
Non ho avuto un attimo di respiro durante tutta la gara, ci siamo alternati in testa fino al 10km poi Castelli e Metushi hanno aumentato il ritmo e io ho preferito andare con il mio passo.
Siamo rimasti in 4 a giocarci il terzo gradino del podio.
Ho approfittato di un bel pezzo di singletrack per allungare, corro molto bene e arrivo all'ultima discesa, molto ripida e tecnica pensando di avercela fatta; faccio la discesa bene o così pensavo perchè quando arrivo in fondo, a 200mt dall'arrivo, sento ansimare alle mie spalle, mi volto e mi ritrovo Donati attacato al culo, un pò sconsolato vedo nella mia testa il podio sfumare ma mi riprendo subito, penso all'infortunio e a Zeno e parto a tutta, 200mt come se non ci fosse un domani (alla ligure direbbe il mio amico fraterno Matteo), per fortuna lui era più stanco di me e porto a casa un podio che vale come una vittoria (sopratutto se guardo l'età dei miei avversari), a meno di un minuto dal primo, con il tempo di 1h 37min 45sec, passo 4'53'' al km che con 900mt di dislivello è ottimo, sopratutto se penso all'infortunio e alla caviglia che mi rompe ancora le scatole.
Devo ringraziare Stefano di Fisiozeta, fisioterapista eccezzionale, amico prezioso e sopratutto grande motivatore.
Fra tre settimane c'è il Trail di Verghereto, 27km con quasi 1700mt di dislivello, insomma bello tosto, non ho i km nelle gambe e nemmeno il dislivello ma mi sono iscritto, come va va, poche pugnette.
Classifica Trail di Moggiona 2022
BORN TO BE A TRAIL RUNNER