domenica 19 giugno 2022


 

Frankie Hi-Nrg "Dimmi dimmi tu"

Dimmi come si fa a fare finta di nulla, a vivere una vita fasulla a

Cominciar dalla culla
Come puoi rimanere tranquillo, tu ti credi palla ma sei solo un birillo
Dal tuo piedistallo vedi il mondo piu' bello tutti gli occhi su di te
E sulla cacca d'uccello che ti cola sul collo giu' fino al midollo tu
Ci sei immerso quasi come l'uomo in ammollo, nooo
Non esiste lo sporco impossibile per chi non ha niente da perdere
Tutto ti è concesso, mai nulla ti è negato, tu che sei la star dello
Show, dall'istante in cui sei nato
Sei stato venerato come un Dio unico tra pochi nei tuoi giochi c'ero
Anch'io pero' mi sono rotto ho capito come sei, ma tieni giu' le mani
Perché i cocci sono miei!
Dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si fa a resistere in un mondo
Solo di "bla bla", dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si puo'
Sopravvivere una vita in un reality show
Dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si fa a resistere in un mondo
Solo di "bla bla", dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si puo'
Sopravvivere una vita in un reality show
Dimmi dimmi come riesci a sentirti a posto quando esci quando riempi
I giorni in cui ti strusci
Tu che il dilettevole all'inutile unisci, tu che nella testa c'hai un
Acquario senza pesci capisci? mmmm
Il diagramma è piatto!
Di fatto non sei matto e c'hai piu' vite di
Un gatto, sei piu' cotto di un prosciutto un tanto all'etto e ti
Affetto con affetto sotto effetto di un dispetto bisturi!
Detto fatto qui, FRANKIE HI-NRG, riconosce l'ammalato dei suoi sintomi
E la sua diagnosi espressa in sintesi lo costringe a riservare la tua
Prognosi
Piano, che ci arriviamo, per trovare la risposta non guardare
Lontano, dimmi dimmi che facciamo, l'accendiamo? chiedi aiuto al
Pubblico per darti una mano!
Dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si fa a resistere in un mondo
Solo di "bla bla", dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si puo'
Sopravvivere una vita in un reality show
Dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si fa a resistere in un mondo
Solo di "bla bla", dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si puo'
Sopravvivere una vita in un reality show
Dimmi dimmi quanto manca l'attesa mi stanca, dimmi quando ti decidi a
Sventolar bandiera bianca
Tu dimmi quando è troppo, dimmi quando è ingiusto, che tanto non mi
Stoppo perché mo' c'ho preso gusto!
Io t'ho visto in braccio a Sant'Antonio, sei talmente anonimo che
Vieni superato da Sempronio
E mentre testimonio che il tuo patrimonio in termini di comprendonio
Ammonta a meno di un centesimo del vecchio conio, sei come sei, vali
Quanto una verruca messa all'asta su E-bay
Sei come un DJ che dirada la pista, lo sfuocato replay di un azione mai vista
Eri in fondo alla lista e sei stato nominato, il pubblico ha votato e
Sei stato eliminato
Stavolta è proprio serio e l'unico mio augurio è quello che tu viva
Nel rimpianto del tugurio!
Dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si fa a resistere in un mondo
Solo di "bla bla", dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si puo'
Sopravvivere una vita in un reality show
Dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si fa a resistere in un mondo
Solo di "bla bla", dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si puo'
Sopravvivere una vita in un reality show
Dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si fa a resistere in un mondo
Solo di "bla bla", dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si puo'
Sopravvivere una vita in un reality show
Dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si fa a resistere in un mondo
Solo di "bla bla", dimmi dimmi dimmi tu dimmi come si puo'
Sopravvivere una vita in un reality show


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lunedì 6 giugno 2022

Il metallaro


Erano i primi anni novanta,  facevo le medie e venivo un pò emarginato dai miei coetanei, non da tutti per fortuna ma da quelli "fighi" e dal loro harem di servitori di sicuro, non venivo invitato alle feste e di norma venivo escluso .....non ho mai capito il perchè sinceramente, magari ero un pò casinaro e molto campagnolo ma non certo da essere trattato così....cmq niente di  traumatico ovviamente...con molti dei miei compagni delle medie poi ho avuto ottimi rapporti da adulto..sono cose da ragazzini..........
E cosa fa un ragazzino in età pre adolescenziale quando viene escluso dalla maggioranza dei suoi coetanei e magari non  ha un rapporto idilliaco con il proprio padre padrone? Si rifugia in qualcosa e il mio qualcosa fu la musica metal e dintorni.
Tutto iniziò quando mi venne fatta una musicassetta (che conservo tuttora) da un fratello più grande di un mio compagno di calcio, ricordo ancora i gruppi a memoria per quanto l'ho ascoltata: Pantera, Nirvana, Red hot chili peppers (quelli vecchi, non la brutta copia che sono diventati dopo), Body Count, Pearl Jam, The Doors, Alice in Chains, Soundgarden, Stone Temple Pilots, Ac/Dc, Metallica......... ed era solo l'inizio.
Da li in poi fu un fiume in piena, conobbi Giovanni e Gighen (che poi molti anni dopo avrebbe suonato con me nei The Phantom Project), due ragazzi più grandi di me ma sfigati quanto me, che mi fecero scoprire una marea di gruppi: Carcass, Sepultura, Napalm Death, Death SS, Iron Maiden, Megadeth, Anthrax e così via......
Rimasi rapito dall'essere metallaro, finalmente avevo trovato degli sfigati come me che se ne fottevano di esserelo appunto SFIGATI, e anzi, ne godevano  perchè si sentivano diversi dalla massa di pecore che ascoltava musica commerciale, fatta solo per vendere; gente che si vestiva nello stesso identico modo e che si tagliava i capelli come il trend comandava (per fortuna crescendo sono diventuto molto più tollerante...anche se la musica commerciale ha continuato a non piacermi). :)
Qualche anno dopo, grazie alla mia prima morosina che ascoltava musica dark  ampliai i miei confini musicali, scoprii la new wave, l'elettronica, il goth-dark e poi arrivarono il punk/hardcore grazie alla mia compagnia dell'adolescenza...insomma un bel mix.
Quando ho compiuto 20 anni ho aperto un negozio di dischi specializzato in metal, punk-hc, crossover e reggae ma che vendeva anche la musica commerciale (VENDUTO direte...un pò ma bisogna pur campare no?).
E' durato solo due anni, colpa di Napster e della musica scaricata (geniale aprire un negozio in quel periodo vero?.......ero giovane e pieno di belle speranze) ma sono stati due anni stupendi.............. quanto cazzo erano belli i vecchi negozi di dischi quando ancora non esisteva la musica liquida e spotify?
Tutto questo solito noiosissimo preampolo per dire che.......................il tema di questo post sono i gruppi che il metal (e suoi derivati) l'hanno cambiato, che l'hanno portato verso una nuova dimensione e quindi ecco una bella carellata di dischi seminali.


1.  BLACK SABBATH



Partiamo dagli dei indiscussi del metal e di tutti gli altri generi nati grazie a questi quattro brutti ceffi vestiti di nero provenienti da Birmingham.
Il metal tutto, il punk/hc, lo stoner, il rock stesso e non so quanti sotto generi non sarebbero esistiti senza i Black Sabbath e  i bicordi inventati da Tony Iommi.
Il loro primo disco omonimo risale al 1970 e fu come un fulmine a ciel sereno, i quattro inglesi sconvolsero il mondo musicale e non grazie al loro sound oscuro e granitico e ai testi provocatori di Ozzy Osbourne.
I loro primi due album, "Black Sabbath"  e "Paranoid", usciti entrambi nel 1970, sono da avere assolutamente.


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2. BLUE CHEER


Storico power Trio proveniente da San Francisco che nel 1966 fece uscire "Vincebus Eruptum", disco che influenzò una marea di gruppi metal e rock.
Fortemente influenzati dal blues, come tutti i gruppi rock di quel periodo, riuscirono a creare un suono molto particolare e questo disco può essere considerato il padre dello stoner (I Kyuss li hanno citati più volte come una delle loro influenze principali).
Capolavoro!



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3. ENTOMBED



Questo combo svedese, oltre a gettare le basi per il death metal svedese con il loro disco d'esordio "Left hand path" (1990), inventò il cosidetto death'n'roll con l'abum "Worlverine blues" del 1993 , unendo al suono tipico del death metal influenze hardcore punk e rock'n'roll.
Seminali.


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4. METALLICA


Formatosi a Los Angeles nel 1981, hanno inventato il thrash metal, unendo il suono dell'heavy metal inglese al punk/hc americano.
Agli inzi trovarono molte diffficoltà a sfondare perchè il loro suono era troppo punk per i metallari e troppo metal per i punk, che ai tempi non si digerivano proprio.
Sono considerati uno dei più grandi gruppi metal, insieme agli Iron Maiden.
Non saranno simpaticissimi, sopratutto il batterista Lars Urlich ma musicalmente hanno influenzato mezzo mondo e hanno portato il metal su un'altra dimensione sia con gli album degli esordi ("Kill'em all","Ride the lightning", "Master of puppets") sia con il tanto discusso "Black album", il disco metal più venduto di sempre che ha gettato le basi per il new metal.
Spaziali.



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5. SLIPKNOT


Potete pensare quello che vi pare ma il primo album degli Slipknot è il più grande disco metal della nuova generazione, questo album ha letteralmente sconvolto il  metal, mai nessuno era riuscito ad unire così tanti generi (death metal/grindcore/thrash/rap/industrial/rock ecc) arrivando a scalare le classifiche di tutto il mondo (in tre mesi è diventato disco di platino negli USA).
Senza questo album (uscito nel 1999) il 90% delle band che oggi suonano new metal non esisterebbero (anche se gli Slipknot odiano questa definizione ma volenti o non volenti questo è); mi ricordo che quando uscì avevo ancora il negozio di dischi e facevo il dj in un pub rock, quando lo misi su le prime volte la gente impazziva, venivo assalito dai ragazzi per sapere chi fossero questi pazzi.
Nessuno dei dischi usciti dopo ha ragggiunto i livelli di questo, nemmeno lontanamente ma questo è un capolavoro da avere assolutamente.

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6. SEPULTURA




Quando uscì "Chaos A.D." nel 1993 fu amore al primo ascolto, un mix letale di thrash, hardcore/punk, musica tribale e un pizzico di death metal, un disco che ha cambiato il concetto di metal stesso e lo ha portato verso il nuovo millennio e la sperimentazione.
Tre anni dopo uscì "Roots", il disco simbolo per la nuova generazione  di metallari, molto più aperti degli ottusi dinosauri della decade precedente, vincitore di sette dischi d'oro, dove i quattro brasiliani continuano a sperimentare raggiungendo picchi altissimi.
Più noise e crossover del precedente "Chaos A.D." questo album, insieme al "Black album" dei Metallica e a "Vulgar display of power" dei Pantera, ha gettato le basi per ciò che sarebbe diventato di lì a poco il new metal.
Da avere entrambi assolutamente.



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7. JUDAS PRIEST



Non sono mai stato un fan dei Judas Priest, non mi sono mai piaciuti e non mi piacciono tuttora ma l'impatto che hanno avuto sul metal con album come "British  steel" prima e "Painkiller" poi è innegabile, non mi dilungo perchè sono una band che non conosco a fondo, li ho provati ad ascoltare ma niente da fare, l'heavy metal puro non fa per me, eccezion fatta per gli Iron Maiden.



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8. FAITH NO MORE


I Faith No More son un gruppo a parte, lo sono sempre stati, fin dal loro primo disco "We care a lot" del 1985.
Se ne sono sempre sbattuti delle mode o del trend del momento, sono sempre andati per la loro strada e hanno creato un sound unico che più unico non si può.
Hanno influenzato tantissime band con il loro mix di rock, metal, funky, rap, pop e di non so quanti altri generi e sono considerati i padri del crossover oltre che una delle più grandi rock band di sempre.
Difficile scegliere un album in particolare visto che praticamnente ogni loro produzione è stata seminale ma se proprio devo scegliere questi sono i miei dischi preferiti.

 


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9. SLAYER



Gli Slayer, da sempre al centro di mille polemiche, sono stati forse la band  più pesante e influente del metal estremo e non penso di dire una stronzata se dico che  con l'album "Reign in blood"  hanno inventato il metal estremo.
La rivista Kerrang! lo definì : "L'album più pesante di tutti i tempi!".
Grazie anche alla super produzione di Rick Rubin.
Devastanti!


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10. IRON MAIDEN


Gli Iron Maiden rappresentano il metal in tutto e per tutto, da adolescente avevo un'adorazione per la vergine di ferro, le copertine dei loro dischi poi erano stupende e la musica, nonostante sia tamarra, è di una qualità compositiva e di esecuzione altissima, vicina all'olimpo direi. Sono l'unico gruppo heavy metal che mi sia mai piaciuto e probabilmente rimarrà l'unico.
Il mio disco preferito è "Seventh of a seventh son" (1998) dove c'è la stupenda "The evil that man do" (Clicca qui x ascoltare la canzone) , la canzone heavy metal per antonomasia a mio modesto parere ma il  loro disco più rappresentativo è il seminale  "The number of the beast" (1982).
Ma di dischi belli ne hanno fatto veramente tanti, anche con il primo cantante Paul Di Anno, "Iron Maiden" (1980) su tutti (Clicca qui x ascoltare il disco).



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11. BATHORY/CELTIC FROST/VENOM


                                                             BATHORY

Ho messo insieme queste tre band perchè sono state fondamentali, ognuna a modo loro, per la nascita del black metal (genere che non ascolto a parte Burzum e pochi altri) e dell' avant garde metal.
I Venom andrebbero messi per primi perchè la storia dice questo, il loro primo album è del 1981, circa un paio di anni prima dell'esordio discografico delle altre due band menzionate.
Il loro disco più importante è "Black metal" del 1982, sia per il titolo del disco e della canzone sia per la proposta musicale, un thrash metal grezzo con tematiche sataniche.

                                                          VENOM

Se i Venom sono i padri del black metal, i Bathory sono quelli che, con il disco "Under the sign of the black mark" (1987), il black metal l'hanno cresciuto e plasmato dandogli una linea musicale ben definita (batteria ultra veloce e  voce scream).
Per i Celtic Frost invece bisogna fare un discorso a parte perché la loro proposta musicale è sempre stata molto camaleontica, per via delle influenze non prettamente heavy metal che ritroviamo nella loro musica (goth rock, pop, musica classica, dark e glam rock).
Senza i Celtic Frost il Gothic metal non esisterebbe, difficile scegliere un album in particolare ma opterei per "To mega Therion" del 1985.


                                                           CELTIC FROST



Bathory "Under the sign of the black mark" (Clicca x ascoltare il disco)


Venom "Black Metal" (Clicca qui x ascoltare il disco)

Celtic Frost "To mega Therion" (Clicca qui x ascoltare il disco)


12. NAPALM DEATH


I Napalm Death sono il mio gruppo estremo preferito, sia musicalmente che come attitudine, sono sempre rimasti coerenti  senza disdegnare le sperimentazioni.
Hanno inventato il grind-core e hanno insegnato a tutti che cosa significano le parole attitudine e integrità morale.
Da sempre anarchici e apolitici sono riusciti nel corso degli anni a rinnovarsi senza dimenticare mai le loro radici e senza perdere mai un briciolo di coerenza.
Sono di parte e si sente ma i Napalm Death sono e saranno per sempre unici nel panorama estremo mondiale (anche i Brutal Truth meritano di essere menzionati ma rimangono cmq uno scalino sotto).
Il disco con il quale hanno dato via al tutto è "Scum", uscito nel 1987, disco che ascoltato oggi può risultare difficile ma che va contestualizzato.
La prima metà dell'album è registrato con il primo nucleo della band mentre la seconda parte con un'altra formazione, il disco è mix di influenze metal, crust e punk con il rumorismo estremo di band come Swans e Throbbing Gristle e resta di fatto il disco che stravolse ogni logica musicale.
Il loro disco che preferisco è "Time waits for no slave" del 2009 ma a dire la verità i Napalm Death di album ne hanno sbagliati veramente pochi.


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13. VOIVOD


I Voivod sono il classico esempio di band seminale che ha raccolto molto meno di quello che meritava.
Il gruppo canadese, formatosi nel 1984, con gli album "Killing tecnology" (1987) e "Nothing face" (1989)  ha fatto fare al metal un salto nell'iperspazio, con il loro mix di thrash metal, punk, psicadelia  e progressive.
Geniali e musicalmente fuori di testa.

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14. KILLING JOKE/MINISTRY

                                                                    KILLING JOKE

                                                                            MINISTRY


Quello che gli inglesi Killing Joke hanno seminato gli americani Ministry lo hanno cresciuto e mutato in  tutt'altra forma e sostanza.
I killing Joke, nel 1980, sfornano il loro primo disco, l'omonimo "Killing joke" , capolavoro assoluto che fonde dark-wave, post punk e metal , un concentrato di rabbia ragionata e disperazione post industriale.
Sei anni dopo esce "Twitch" dei Ministry, prodotto da Adrian Sherwood, un album devastante dove le influenze dei Killing Joke  incontrano la musica elettronica.
Senza questi due dischi non esisterebbero i Nine inch nails, i Fear Factory, i Marilyn Manson e tutto il metal/rock industriale.

                                                                        


     Clicca qui x ascoltare "Killing Joke"    
 


  
     Clicca qui x ascoltare "Twitch"         
 

15. RAGE AGAINST THE MACHINE



Nel 1992 esce il disco d'esordio dei R.A.T.M., un pugno in faccia al sistema e un bel dito medio al mondo che ci costringeva a ingoiare merda tutti i giorni.
Comprai la musicassetta in un piccolo negozio (buco sarebbe il termine più adatto) a Forlimpopoli, dalla mitica Adriana, una signora sui 60 anni che non si è mai capito cosa vendesse di ben preciso  ma che aveva sempre delle cassette metal e dintorni.
Disco pazzesco, innovativo, unico dall'inizio alla fine.
Un mix di punk/hc, metal, rock, funky e rap unito ai testi incendiari e di denuncia di ZAck De La Rocha.
Da avere assolutamente senza se e senza ma.

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16. PANTERA



I Pantera, nel 1992, sfornano quello che è diventato l'album simbolo del metal pesante anni novanta, "Vulgar display of power"; lontano anni luce dalle ruffianate del "Black album" dei Metallica questo disco è un concentrato di post thrash, furia hardcore e reminescenze sabbattiane.
Già con il precedente "Cowboys from hell" i quattro texani avevano fatto capire di avere una marcia in più ma con questo disco sono saliti ad un livello che pochi gruppi hanno raggiunto, influenzando tutto il metal dalla sua uscita in avanti e anche tanti gruppi hardcore.
Disco seminale, perfetto dall'inizio alla fine, pesante come un pugno in faccia e devastante come un calcio nei coglioni.
Schiacciasassi.


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